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Le Ragioni che hanno spinto CAR-CNA a manifestare

Dato l’acuirsi della crisi che crea ulteriori disagi a quelli che già vive la nostra Categoria, come già lo scorso 10 Dicembre, questa Confederazione, insieme con la CNA, ha deciso di tornare nuovamente in piazza Montecitorio innanzi alla Camera dei Deputati il 26 maggio 2016 , per tenere alta la tensione e la dialettica con le Istituzioni sulle proprie questioni, affinché finalmente si arrivi ad una risoluzione definitiva delle stesse.   

Dopo il 10 Dicembre CAR  avuto tanti incontri istituzionali, segnali positivi alle nostre istanze, interessamenti, ma occorre tornare in piazza innanzi alla Camera dei Deputati, per mantenere alto l’interesse verso le nostre questioni.

CAR  ritiene che se ci fosse il pieno rispetto delle regole già date, la filiera sarebbe ottimizzata e non avrebbe disfunzioni di sorta!

Si manifesta, in particolare, per: 

  1. lo spropositato aumento delle radiazioni per esportazioni all’Estero dei veicoli, che sottrae materiale ai nostri impianti. CAR fin da tempi non sospetti ha segnalato l’anomalia di questo fenomeno, chiedendone una risoluzione;
  2. l’abbattimento del prezzo del rottame, in funzione anche dell’importazione di acciaio da Stati Terzi, senza alcuna garanzia del rispetto delle norme ambientali e di tutela del lavoro;
  3. l’assenza di regole certe nella filiera del fine vita del veicolo, che consentono comportamenti arbitrari da parte dei partners (Case Costruttrici- Reti,  Frantumatori, Acciaierie);
  4. necessità di dotare gli operatori del settore di Roma di autorizzazioni all’attività certe e non più precarie;
  5. un Sistri riprogettato e più semplice da usare, senza oneri ingiustificati in capo agli autodemolitori.

Per sensibilizzare maggiormente le Istituzioni, l’opinione pubblica, la stampa, la CAR ha organizzato vari eventi nazionali.

Ecco alcuni tra i Manifesti piu importanti