circa l’attuale crollo dei prezzi del rottame, la CAR, come già nel 2008, facendo sì che i prezzi tornassero in linea con il mercato, anche questa volta, dopo attenta analisi e consultazione con tutte le parti del mercato, ha provveduto:
- ad interrogare il Governo sull’inopportunità di consentire l’importazione di acciaio da Paesi che non applicano le rigorose norme a cui sono, giustamente, obbligati gli operatori italiani sia in tema di tutela dell’ambiente, che di stato sociale;
- a reiterare segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per verificare l’eventuale responsabilità che, a nostro avviso, potrebbe dipendere da un atteggiamento speculativo dei Frantumatori.
CAR ritiene che il tutto possa riportare in equilibrio il mercato per garantire che le nostre imprese sopravvivano ai disagi, già pesanti per la concomitante crisi.
Noterete quando sia serio ed importante l’intervento della nostra struttura sindacale che, unica, con competenza e coraggio interviene, come giusto, anche nei confronti del Governo o potenti partners per garantire i legittimi interessi delle imprese di autodemolizione.
A tal proposito, si evidenzia l’estrema importanza di partecipare al Convegno di Rimini del 7 Novembre al cui ordine del giorno sarà aggiunto – ed oggetto di ampia discussione dei lavori del Convegno stesso – questo tema cosi delicato.